Roma: Digital Tax, avanti tutta, finalmente qualcosa si muove

"Una notizia positiva dopo tante battaglie in Parlamento: non è equo e giusto che i giganti del web moltiplicano gli utili eludendo la tassazione che pesa invece sulle nostre Piccole Medie Imprese - continua Fiammetta Modena, -sono rimaste sempre inattuate le leggi di bilancio italiane che prevedevano la Digital Tax. Siamo soddisfatti che qualcosa si stia muovendo: il G20 'porterà avanti il lavoro per trovare un consenso globale' e per arrivare entro metà 2021 a un accordo sulla tassazione minima delle imprese multinazionali e i grandi colossi del web.
La notizia è suffragata dalle parole del ministro dell'Economia, Daniele Franco, e della segretaria al tesoro Usa Janet Yellen - conclude l'esponente forzista - gli Usa non sostengono più la clausola del 'safe harbor' (porto sicuro) nei negoziati in sede Osce per la tassa digitale, che prevede una sorta di opzionalità della tassazione, permettendo alle major digitali americane di non sottoporsi alla nuova tassa".

Questo è un articolo pubblicato il 28-02-2021 alle 15:46 sul giornale del 02 marzo 2021 - 222 letture
In questo articolo si parla di cronaca, umbria, articolo, Danilo Bazzucchi